LA VITAMINA C (acido ascorbico)
Con il termine VItamina C o Acido Ascorbico, si intende una piccola e semplice molecola solubile in acqua:
Viene sintetizzata da quasi tutti i viventi, tuttavia ci sono delle eccezioni tra cui gli uomini, che perciò devono assumerla con la dieta.
Scopriamo assieme quali sono i ruoli, i benefici, gli utilizzi e le conseguenze di una carenza di questo essenziale nutriente per il nostro organismo.
IL RUOLO DELLA VITAMINA C
Oggi su questa preziosa vitamina – una delle più note – si sa moltissimo:
le ricerche hanno evidenziato che è un potente antiossidante e protegge le cellule del nostro organismo dai danni dei radicali liberi. E che facilita anche l’assorbimento del ferro, potenzia le difese immunitarie, stimola la sintesi di collagene, favorisce il metabolismo del colesterolo, ha un’attività antiemorragica e cicatrizzante, interviene nella maggior parte delle reazioni metaboliche dell’organismo, migliora l’assorbimento dei minerali e accelera l’eliminazione di metalli tessici.
E’ inoltre un tonico generale dell’organismo e del sistema immunitario.
Ma vediamo ora meglio le proprietà di questa preziosa vitamina che non dobbiamo mai far mancare al nostro organismo.
QUANDO è STATA SCOPERTA LA VITAMINA C E COSA COMPORTA UNA SUA CARENZA?
La scoperta della vitamina C risale al XVIII secolo, quando il medico scozzese James Lind notò che i marinai britannici che assumevano succhi di agrumi durante i lunghi viaggi in mare erano meno soggetti allo scorbuto. Questa malattia, causata dalla carenza di vitamina C, era diffusa tra i marinai dell'epoca a causa della mancanza di alimenti freschi durante le traversate oceaniche.
La malattia si presentava preceduta da stanchezza, irritabilità, dolori vaghi a muscoli ed articolazioni, emorragie gengivali, gengiviti e perdita di denti. Inizialmente si pensò questo flagello venisse dal cibo, o dal freddo. Ma poi si osservò che la semplice assunzione del limone permetteva di sfuggire alla malattia. Fu così che un decreto del 18esimo secolo obbligò i marinari a bere succo di limone fresco.
Successivamente, nel 1932, il Premio Nobel per la Chimica fu assegnato a Albert Szent-Györgyi per la scoperta dell'acido ascorbico, la forma sintetica della vitamina C. Questo ha portato a una maggiore comprensione dei benefici della vitamina C per la salute umana e alla sua inclusione nella dieta di molte persone in tutto il mondo.
Grazie a queste scoperte storiche, oggi sappiamo quanto sia importante assumere adeguate quantità di vitamina C per mantenere un buono stato di salute e prevenire carenze nutrizionali.
La carenza di vitamina C è di solito dovuta dallo scarso apporto con la dieta, tuttavia ci sono alcuni fattori di rischio aggiuntivi che possono influire, ricordiamo ad esempio :
- il fumo
- l’età avanzata
- diabete
- l’ipertensione
- l’obesità
- l’attività fisica eccessiva
- la predisposizione genetica.
QUALI SONO I BENEFICI DERIVANTI DALL’ASSUNZIONE DI VITAMINA C PER IL NOSTRO ORGANISMO ?
Riduzione del rischio di malattie cardiache
La vitamina C aiuta a prevenire le malattie dell’apparato cardiovascolare, in quanto partecipa al processo di eliminazione del colesterolo in eccesso, che tende a ostruire le arterie.
Nella maggior parte delle persone, la placca di grasso compare sulle superfici dove l’endotelio è stato lesionato.
Ci sono studi che hanno evidenziato che la somministrazione di elevate quantità di vitamina C (1000mg al giorno) possa riportare alla normalità l’endotelio danneggiato.
Migliora il funzionamento del sistema immunitario
Utilizzata da sempre come toccasana contro tutte le malattie invernale, è senza dubbio la vitamina più utile in queste condizioni: previene l’influenza e il raffreddore e riduce l’intensità dei sintomi e la durata della malattia.
Grazie alla sua attività antiossidante, la vitamina C è un immunostimolante che incrementa l’azione di difesa delle cellule immunitarie. La sua assunzione determina un aumento degli anticorpi, potenziando le difese dell’organismo verso le infezioni. Rafforzerebbe l’azione dei globuli bianchi, che hanno il compito di difenderci da queste aggressioni producendo anticorpi. Nelle cellule immunitarie il contenuto in vitamina C è cento volte superiore a quello del sangue e se tale quota si riduce, diminuisce anche la funzionalità difensiva. Stimolando l’attività dei leucociti e la produzione di anticorpi, la vitamina C agisce sulle difese immunitarie.
Sebbene non si possa affermare che la vitamina C “curi” il raffreddore né lo prevenga del tutto, contribuisce però a mantenere in forze le nostre difese naturali. Chi assume regolarmente buone dosi di vitamina C si ammala meno e si guarisce prima: il beneficio è legato proprio alla capacità di migliorare la risposta immunitaria. Quando si è raffreddati, le riserve di vitamina C si esauriscono più rapidamente, perché questa sostanza è presente nei globuli bianchi, prodotti in abbondanza durante il raffreddore. Per reintegrarla, è utile prendere dosi maggiori di vitamina, circa 1,5 grammi al giorno.
La sua azione protettiva non ha una spiegazione certa: è probabile che l’acido ascorbico stimoli la produzione di interferone, una sostanza naturale che potenzia le difese naturali dell’organismo contro l’aggressione degli agenti esterni.
Migliora l'assorbimento di ferro
L'acido ascorbico o vitamina C accelera l'assorbimento del ferro aiuta anche a convertire il Fe3+ ferroso, che è una forma di ferro non solubile nel corpo, in Fe2+ per un assorbimento più semplice. Pertanto, assumere regolarmente vitamina C è davvero una cosa consigliata per i vegani.
La vitamina C protegge dalla cataratta
Sebbene questa malattia sia multifattoriale, la presenza di sufficienti quantitativi di vitamina C è importantissima per prevenire i danni ossidativi al cristallino. Le concentrazioni di vitamina C nel cristallino, infatti, diminuiscono in maniera rilevante con la gravità della cataratta, tanto che la carenza di vitamina C sembra essere un valido indicatore del decorso della malattia.
Previene gli attacchi di gotta
La vitamina C abbassa significativamente i livelli di acido urico nel sangue per aiutare a prevenire gli attacchi di gotta. In un vasto studio condotto su 46.000 uomini per un periodo di 20 anni, coloro che hanno assunto vitamina C hanno ridotto il rischio di gotta del 44%.
LA CORRELAZIONE TRA VITAMINA C E SALUTE DELLA PELLE
Per prima cosa bisogna analizzare quali sono le possibili cause dei radicali liberi.
I radicali liberi si creano naturalmente nel nostro organismo ma ci sono fattori che possono accelerare e peggiore la situazione:
- Smog e inquinamento
- Fumo e alcool
- Esposizione solare
- Stress
Proteggere la nostra pelle dall’azione dei radicali liberi è importantissimo per rallentare l’invecchiamento cutaneo, ritardare la comparsa di nuove rughe e attenuare quelle che si sono già create.
Per le motivazioni di cui sopra un’integrazione corretta di vitamina C aiuta a mantenere il corpo e la pelle sani stimolando la sintesi del collagene e proteggendo la pelle dai danni del sole.
Alcune delle funzioni della vitamina C per la tua pelle sono:
Azione Antiage
- stimolazione della sintesi naturale del collagene, con effetti rassodanti e ridensificanti;
- protezione della pelle dal crono invecchiamento bloccando gli enzimi che degradano il collagene;
- la sua funzione antiossidante, fornisce protezione antiradicalica: neutralizza gli effetti dei radicali liberi rallentando i processi legati all’invecchiamento fisiologico e al photo invecchiamento, qui la vitamina C gioca un ruolo importante pro-age, previene l’insorgere delle rughe e delle macchie cutanee, e il suo utilizzo costante fa davvero la differenza!
Azione schiarente ed illuminante
- inibisce la melanogenesi;
- riduce le macchie cutanee (macchie d’età e macchie solari);
- uniforma il tono dell’incarnato;
- illumina il colorito;
- riduce l’iperpigmentazione post-infiammatoria.
Azione protettiva
- mantiene in attività il collagene, proteina necessaria alla formazione del tessuto connettivo supportando la riparazione dei tessuti danneggiati;
- protegge il microcircolo;
- promuove il sistema immunitario;
- svolge un’azione preventiva al photo invecchiamento: protegge la pelle dallo stress ossidativo e dai danni delle radiazioni UV riuscendo a controllare la risposta infiammatoria dell’epidermide e riparando i tessuti danneggiati dall’esposizione solare.
- ha effetti antimicrobici e antinfiammatori.
QUALI SONO LE PRINCIPALI FONTI DI VITAMINA C?
La Vitamina C non può essere prodotta nel corpo umano ma può essere assunta attraverso alimenti quali:
Alimenti |
Grammi |
Mg per porzione |
Peperone rosso |
100 gr |
127 mg |
Peperone verde |
100 gr |
105 mg |
Broccoli |
100 gr |
89 mg |
Cavolini di Bruxelles |
100 gr |
85 mg |
Kiwi |
100 gr |
85 mg |
Fragole |
100 gr |
58.5 mg |
Arancia |
100 gr |
50 mg |
Succo di Arancia |
100 gr |
50 mg |
Succo di pompelmo |
100 gr |
40 mg |
È importante sottolineare che la vitamina C è termolabile perciò si degrada durante la cottura, inoltre è di per sé instabile e i suoi livelli calano nel tempo se l’alimento viene conservato a lungo.
Questo va considerato e dovrebbe indurre a consumare durante il giorno anche frutta o verdura fresche e conservate il meno possibile.
QUALI SONO I DOSAGGI CONSIGLIATI DI VITAMINA C?
Secondo i maggiori esperti a livello mondiale, i limiti massimi giornalieri di vitamina C variano a seconda dell’età e provengono da tutte le fonti, inclusi alimenti, integratori e succhi.
Età |
Uomini |
Donne |
Gravidanza |
Allattamento |
0–12 mesi |
Non stabilito |
Non stabilito |
|
|
1–3 anni |
400 mg |
400 mg |
|
|
4–8 anni |
650 mg |
650 mg |
|
|
9–13 anni |
1200 mg |
1200 mg |
|
|
14–18 anni |
1800 mg |
1800 mg |
1800 mg |
1800 mg |
19+ anni |
2000 mg |
2000 mg |
2000 mg |
2000 mg |
Il dosaggio di cui sopra va considerato totalitario in una giornata. Questo vuol dire che si considerano i mg di cui sopra assunti dagli alimenti ed integrati con gli integratori alimentari.
Per quanto riguarda gli integratori possono essere assunti da 1 a 3 volte al giorno a seconda dei quantitativi di acido ascorbico contenuti in essi.
Si consiglia la somministrazione di integratori a base di Vitamina c a 1000mg per compressa. Si suggerisce l'acquisto di integratori a 1000mg le cui compresse possono essere divisibili in 2 per avere una maggiore assorbibilità dei nutrienti tra la somministrazione mattuttina di 500mg e quella serale di 500mg.